CAPITOLO 6

Corso di Introduzione alla immunologia Suina

COME ATTIVANO L'EMATOPOIESI E L'ATTRAZIONE DEI LINFOCITI?


Le citochine hanno un ruolo molto importante nella stimolazione dell'ematopoiesi delle cellule immunitarie, agendo sulle popolazioni immature e potenziando la loro maturazione e proliferazione. Altra azione importante delle citochine, è l'attrazione dei leucociti alle zone colpite. Questo è uno dei meccanismi di difesa che si trovano nella risposta immunitaria sia naturale che acquisita. Entrambe le azioni sono mediate da diverse citochine prodotte, fondamentalmente da cellule immunitarie, anche se in alcune intervengono cellule non immunitarie.



Citochine che stimolano l'ematopoiesi

L'altro gruppo funzionale nel quale si raggruppano le citochine, è quello conosciuto come come stimolatrici dell'ematopoiesi. A causa dell'enorme sforzo cellulare che porta con sé la risposta immunitaria, essa necessita di un sistema che li permetta di reintegrare rapidamente il numero di cellule per poter affrontare nuove infezioni. Le citochine responsabili di questo lavoro agiscono fondamentalmente sulle cellule immature, potenziando la loro maturazione e proliferazione. Sono molte le citochine che possono realizzare questa imporante funzione. Le più importanti sono:

Fattore stimolatore di colonie granulocito macrofago (GM-CSF)
Fattore stimolatore di cellule precursore
IL 3
Fattore stimolatore di macrofagi (M-CSF)
IL 7
Eritropoietina (Epo).

Principali citochine

Principali citochine che stimolano l'ematopoiesi. 


Quasi tutte presentano una struttura in forma di monomero di 19 a 26 kD, con eccezione della M-CSF che è un dimero di 40 kD. La maggior parte sono prodotte dai macrofagi e dalle cellule endoteliali. La loro principale funzione è relazionata con la proliferazione e differenziazione cellulare, favorendo la maturità cellulare.

Citochine che stimolano l'attrazione di leucociti

 

Si chiamano chemiochine l'insieme di citochine, più di 15 proteine piccole (7 a 15 kD), prodotte da diverse cellule immunitarie (monocito-macrofago, linfociti T) e non immunitarie (fibroblasti e cellule endoteliali) che hanno una forte capacità chemiotattica. La loro struttura è un monomero o dimero di 7 a 15 kD con recettori di membrana che possiedono sette domini transmembrana.

 

 

Secondo la loro struttura chimica ed in particolare la posizione di due residui di cisteina, si possono raggruppare queste citochine in:

Gruppo a

Gruppo b
Gruppo g

 

CLASSIFICAZIONE DEI RECETTORI DI MEMBRANA DELLE CITOCHINE
  1. Recettori di fattori di crescita ematopoietici. Appartengono alla famiglia di recettori a, b e g. Sono state riconosciute in questo gruppo, le seguenti citochine: IL 2, IL 3, IL 4, IL 5, IL 6, IL7, IL 9, IL 13, IL 15, GM-CSF (Fattore stimolatore di colonie: Granulocito Macrofago) e G-CSF (Fattore stimolatore di colonie di granulociti). 

  1. Recettori di Interferone. Hanno recettori a e b. Appartengono a questa famiglia: IFNa, IFNb, IFNg

  1. Recettori di fattori di crescita trasformante (TGF). Appartengono a questa famiglia: TGFa e TGFb

  1. Recettori del fattore di Necrosi tumorale (TNF). Appartengono: (TNFa) e (TNFb). 

  1. Recettori della superfamiglia delle immunoglobuline. Appartengono a questa famiglia: IL 1a, IL 1b, IL 16.a, IL 1b, IL 16.

  1. Recettori di chemiochine (recettori sette domini): IL 8, Fattore attivante delle piastrine (PAF).

CITOCHINE del gruppo a

 

Nel gruppo a si raggruppano le citochine con capacità di attrazione di neutrofili e linfociti ma non di monociti. La citochina più  importante di questo gruppo è la IL 8 ed il PAF (Fattore attivante delle piastrine). Sono prodotte fondamentalmente dai macrofagi, linfociti, granulociti, cellule endoteliali ed epatociti. 

Il gruppo b è formato dalle citochine con capacità di attrazione, fondamentalmente, di linfociti T e B e monociti. Alcune citochine di questo gruppo possono anche attrarre basofili e eosinofili. A questo gruppo appartengono le proteine inibitrici di macrofagi (MIP) e quelle che attraggono i monociti (MCP). Sono prodotte da macrofagi, linfociti T e B e neutrofili. 

CITOCHINE del gruppo b

CITOCHINE del gruppo g

Il gruppo g presenta anche capacità d'attrazione sui monociti e linfociti, la più conosciuta di questo gruppo è quella denominata linfotactina.

 

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